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Sunday, 28 February 2016

STYLE CRUSH #1: CAROLINE ISSA











Who's that girl? Magazine publisher and consultant Caroline Issa is well known as a perennial street style favourite, swarmed by photographers during fashion week for her effortlessly elegant, thoughtful ensembles, always topped off by a signature shoe. As fashion director of independent fashion biannual title Tank and editor of online magazine Because, the Montreal native is an established fixture on the fashion week circuit, often photographed by bloggers and photographers like Scott Schuman and Garance Doré. Earlier this year she also launched a line of ready to wear essentials with American retailer Nordstrom.
The wordly, well-heeled former management consultant bills herself as “a businesswoman who loves fashion”. With a Chinese mother and a Lebanese-Iranian father, Issa has lived all around the world, from Seattle to Texas to Singapore, although she has called London home for the last decade. Originally a retail and consumer goods consultant with a business degree from Wharton at the University of Pennsylvania, she met Tank founder Masoud Golsorkhi by chance while working on the Boots account for her former employer. He offered her a partnership in the company and she left consulting for the world of magazine publishing.



Caroline Issa è la co-founder di Tank magazine , giornale indipendente made in UK. Perennemente presente in tutti gli scatti di street-style in giro per il mondo, il suo è uno stile decisamente versatile, risultato probabilmente legato alla sua vita personale che le ha permesso di vivere in città e continenti diversi.

Nata in Canada da madre cinese e padre iraniano, di bellezza e pensiero multiculturale, passata dal management allo styling per Tank Magazine, autrice del sofisticato blog becauselondon.com, città dove vive.

Caroline Style.

La maestria di Caroline sta proprio nel combinare look sempre diversi  senza perdere  l’eleganza e raffinatezza che la caratterizza.
Blazer e completi di taglio maschile, sete e chiffon di abiti e tacchi alti, accessori in falso contrasto, il rosso del rossetto a centro scena. Il suo stile attraversa il giorno e la notte, il sartoriale e l’ultra femminile, osa l’eccentrico senza usare artifici. Naturalmente diversa da tutti, ogni volta anche da se stessa, Caroline usa la variabile come firma.  Sempre sorridente davanti alla camera, è tra le icone fashion da non perdere di vista. Ma diamo la parola a lei:

L’azzardo? “Accosto tessuti e stampati come altri non oserebbero. Rompo il rigore di un tailleur da uomo con street style oppure vaporosi fiocchi, non mi fermo mai nell’aggiungere un colore”. Mai: “indossare qualcosa di non-comfort. Anche se fosse il più meraviglioso degli abiti”.

Colori: “li uso, li oso, li sento addosso. Non amo il total black. L’ho portato molto in passato, ora lo trovo troppo noioso. Ora sfido sempre gli abbinamenti con un tocco lievemente sbagliato, magari in tono più acido”.

 Proporzioni: “gravito sempre intorno a una certa lunghezza, quasi retrò, gonne a abiti appena sotto il ginocchio. Trovo il lungo molto ladylike.

Nell’armadio: “i tailleur maschili, gli abiti molto femminili, le camicie da signora alternate alle t-shirt d’avanguardia, poi i golf, sempre piccoli di misura”.

I 5 pezzi must: “la mia camicia bianca e quella blu, un abito da cocktail ostentatamente vintage, un trench molto couture, un paio di tacchi alti”.

( da http://www.tods.com/it_it/portraits/ritratti/caroline-issa-portraits e http://www.grazia.it/moda/celebrity-style/caroline-issa-tank-magazine-look)




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